Parlami di te

Roberta Veneruso ha realizzato il cortometraggio “Parlami di te” come prodotto finale del progetto di servizio civile “Patrimonio immateriale da raccontare” che ha svolto presso la Pro loco nel corso del 2019 2020.

L’opera, attraverso la bellezza delle immagini e il coinvolgimento delle testimonianze, immerge lo spettatore nel nostro territorio, rendendolo partecipe di frammenti della cultura del fiume e della rilevanza storica di luoghi straordinari come la piazza Rotonda di Badoere. Nel gioco delle riprese che mescolano il passato al presente si rende evidente la continuità tra un ambiente e un sistema di vita che ci siamo lasciati alle spalle, probabilmente con soddisfazione, e la necessità di pensare al futuro, ancorandolo a una conoscenza critica e consapevole di ciò che siamo.

Morgano è un territorio di acque attorno dalle quali dipendeva la vita della popolazione. Oggi si impone un ripensamento coraggioso e urgente del nostro rapporto con l’ambiente, che abbiamo distrutto e desertificato. Parlami di te è l’invito che come collettività dovremmo rivolgere a paesaggio nel quale viviamo, maturando un vero atteggiamento di ascolto nei confronti degli appelli che ci sta lanciando.

Copia del DVD disponibile su prenotazione

Zoghi de’ na volta

Testimonianze di vita e di gioco, raccolte dalla viva voce di tanti nostri concittadini, per riscoprire i tempi e i passantempi dell’infanzia (ma anche dei grandi) all’epoca dei nonni….
La Pro Loco del Comune di Morgano prosegue l’opera di raccolta di testimonianze per la costruzione di una memoria condivisa avviata con le precedenti esperienze di servizio civile volontario.

Il volume “Zoghi de ‘na volta” raccoglie racconti di vita e di gioco, frutto di 7 interviste a 9 longevi cittadini di Morgano e dei comuni limitrofi. Giochi da “cei”, ma anche da grandi, da maschi e da femmine, per lo più all’aria aperta. Giochi semplici, in cui il fai-da-te è la regola e la fantasia obbligatoria. Memorie che ci regalano uno spaccato di vita ancora intatto, in cui sfilano sullo sfondo le vicende della grande Storia. Dal flusso dei ricordi sono state estrapolate delle schede di “gioco” che permetteranno ai bambini di oggi di ritrovare i divertimenti dei loro avi, lontano dalle Playstation.

La ricerca , condotta dalla Pro Loco del Comune di Morgano in collaborazione con l’Istresco, nasce dal progetto di Servizio Civile Nazionale svolto in collaborazione con il Comitato Provinciale Unpli Treviso portato avanti da Erika Pavan nel corso degli anni 2009-2010.

Disponibile presso la nostra sede.

La Gloria e la Croce

Nel 1921 si costituisce un comitato per edificare due Monumenti ai caduti morganesi nella Grande Guerra. Ma l’anno dopo Badoere, con Monsignor Giacomo Schiavon decide di andare per conto proprio e nell’ottobre 1924 viene inaugurata l’opera di Luigi Fabris: un pregevole bronzo che rappresenta l’angelo della consolazione che porge la soldato-contadino il calice del sacrificio.
Qualche mese prima, a Morgano, all’interno della parrocchiale, il vescovo Longhin benedice un
altare con Cristo crocefisso tra la Madonna e il fante inginocchiato.

Il testo è stato curato da Elena Colò che ha prestato Servizio civile in Pro Loco nel corso del 2016.

Disponibile presso la nostra sede.

Memorie fotografiche

Luoghi, riti religiosi, bellezze, usanze contadine e i segni del passaggio della grande storia in una piccola comunità. Tutto questo, e anche qualcosa in più, è contenuto in una piccola pubblicazione della Pro Loco del Comune di Morgano.

Memorie fotografiche di Morgano è il titolo del volumetto che racchiude un estratto dell’archivio di fotografie d’epoca raccolto nel corso del progetto del Servizio civile nazionale 2006/2007 e curato dalla volontaria Rebecca Bovone. Un anno di lavoro che è servito a costruire un archivio digitale di oltre 700 immagini, messe a disposizione da 37 famiglie, oltre che dalle parrocchie e dalla Biblioteca comunale.

Un lavoro che valorizza a pieno la vocazione della nostra associazione e che ha avuto una grande risposta da parte della comunità. Certo questo è anche un punto di partenza, perché il numero di immagini raccolto è solo una piccola parte del giacimento conservato nelle case, e confidando nella collaborazione di tutti i cittadini, la Pro Loco intende proseguire nel progetto per restituire agli abitanti di Morgano questo patrimonio.

Volume disponibile presso la nostra sede.