Parlami di te

Roberta Veneruso ha realizzato il cortometraggio “Parlami di te” come prodotto finale del progetto di servizio civile “Patrimonio immateriale da raccontare” che ha svolto presso la Pro loco nel corso del 2019 2020.

L’opera, attraverso la bellezza delle immagini e il coinvolgimento delle testimonianze, immerge lo spettatore nel nostro territorio, rendendolo partecipe di frammenti della cultura del fiume e della rilevanza storica di luoghi straordinari come la piazza Rotonda di Badoere. Nel gioco delle riprese che mescolano il passato al presente si rende evidente la continuità tra un ambiente e un sistema di vita che ci siamo lasciati alle spalle, probabilmente con soddisfazione, e la necessità di pensare al futuro, ancorandolo a una conoscenza critica e consapevole di ciò che siamo.

Morgano è un territorio di acque attorno dalle quali dipendeva la vita della popolazione. Oggi si impone un ripensamento coraggioso e urgente del nostro rapporto con l’ambiente, che abbiamo distrutto e desertificato. Parlami di te è l’invito che come collettività dovremmo rivolgere a paesaggio nel quale viviamo, maturando un vero atteggiamento di ascolto nei confronti degli appelli che ci sta lanciando.

Copia del DVD disponibile su prenotazione

La filanda Colombo di Badoere

Una raccolta di memorie – del signor Mario Colombo, delle filandere e del sindacalista Lorenzo Cadamuro – assieme a una attenta ricostruzione storiografica portano alla luce la storia della Filanda Colombo a Badoere, aperta nel 1946 e chiusa pochi anni dopo a causa della crisi che travolse il settore serico italiano. La vicenda di una famiglia di imprenditori comaschi, i Colombo, è inserita nel quadro della realtà sociale ed economica di un paese di campagna nel quale faticavano a emergere attività manifatturiere, data la presenza di grandi proprietà agrarie condotte ad affitto o a mezzadria.

Il volume, a cura di Giulia Squizzato, è frutto del progetto di Servizio civile svolto nella Pro Loco del comune di Morgano, nell’anno 2016-2017.

Disponibile presso la nostra sede.

Magnar de na volta

Ricette e racconti si mescolano in questa raccolta di testimonianze che ci restituisce un affresco delle tavole e delle “vite” intorno al focolare dei nostri nonni.

Il libro, pubblicato in collaborazione con l’Istresco di Treviso, è frutto del progetto di Servizio Civile Nazionale 2008/2009 svolto all’interno della Pro Loco di Morgano da Alberto Mazzucco.

Vi compaiono specialità gastronomiche povere, come radicchio condito con l’onto, rane fritte, sangue cotto, o pietanze “mitiche” come tetina o coradèa, oggi precipitate nell’universo degli scarti, ma fino a qualche decennio fa saporito espediente per mettere insieme il pranzo con la cena. E non si buttava via nulla.

Lo conferma lo storico Emanuele Bellò nella prefazione al volume “Il legame fra alimentazione e struttura sociale emerge chiaramente da questa ricerca che recuperando ricordi, testimonianze, documenti sparsi e frammentari ci restituisce uno spaccato di vita paesana non lontano nel tempo, ma remoto nei suoi valori e nelle sue pratiche e caratterizzato da una netta contrapposizione fra la “grassa” cucina del conte e quella “magra” dei suoi coloni e dei popolani in generale”.

Un volume che rievoca sapori e gusti di un tempo, ma che al contempo toglie il velo della nostalgia da una pagina di “storia sociale” per molti tutt’altro che rosea. “Un ulteriore frammento di memoria – conclude il presidente della Pro Loco di Morgano, Gerardo Gagliardi – che con orgoglio restituiamo alla comunità locale e a tutti i lettori attenti a ciò che resta delle tradizioni alimentare della Marca contadina”.

Disponibile presso la nostra sede.